LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Apuleio
Metamorfosi (l'asino d'oro), II, 2
 
originale
 
[2] Sic attonitus, immo vero cruciabili desiderio stupidus, nullo quidem initio vel omnino vestigio cupidinis meae reperto cuncta circumibam tamen. Dum in luxum nepotalem similis ostiatim singula pererro, repente me nescius forum cupidinis intuli, et ecce mulierem quampiam frequenti stipatam famulitione ibidem gradientem adcelerato vestigio comprehendo; aurum in gemmis et in tunicis, ibi inflexum, hic intextum, matronam profecto confitebatur. Huius adhaerebat lateri senex iam gravis in annis, qui ut primum me conspexit: "Est," inquit "hercules, est Lucius", et offert osculum et statim incertum quidnam in aurem mulieris obganniit; "Quin" inquit "etiam ipse parentem tuam accedis et salutas?" "Vereor" inquam "ignotae mihi feminae" et statim rubore suffusus deiecto capite restiti. At illa optutum in me conversa: "En" inquit "sanctissimae Salvae matris generosa probitas, sed et cetera corporis exsecrabiliter ad [regulam qua diligenter aliquid adfingunt] sim congruentia: inenormis proceritas, suculenta gracilitas, rubor temperatus, flavum et inadfectatum capillitium, oculi caesii quidem, sed vigiles et in aspectu micantes, prorsus aquilini, os quoquoversum floridum, speciosus et immeditatus incessus."
 
traduzione
 
Cos? me ne andavo a zonzo qua e l? tutto frastornato e eccitato da una curiosit? tormentosa senza tuttavia riuscire a trovare un bench? minimo indizio di quanto mi stava a cuore. Bighellonavo di porta in porta come uno sfaccendato che ha quattrini da spendere e senza accorgermene mi trovai al mercato. Qui affrettai il passo per dare una sbirciatina a una donna che passava di l? circondata da un codazzo di schiavi. I monili d'oro scolpiti e l'abito trapunto in oro anch'esso mi mostravano chiaramente che si trattava di una vera signora. Era al suo fianco un vecchio molto avanti negli anni il quale appena mi vide: ?Ma s?, ? proprio lui, Lucio? esclam? stampandomi un bacio e bisbigliando poi qualcosa che non compresi all'orecchio della donna. ?Perch? non ti fai avanti a salutare questa tua parente?? mi fece poi. Ed io vergognoso: ?Non conosco la signora? risposi arrossendo e rimasi l? fermo impalato, a capo chino. ?Ma guardalo, lo stesso ritegno signorile di sua madre Salvia, santa donna,? commentava quella, intanto, guardandomi. ?Straordinario, anche nel fisico le somiglia, tale e quale; statura regolare, forte e slanciato, colorito roseo, capelli biondi, ondulati di natura, occhi azzurri ma vivi e lampeggianti come quelli di un aquilotto, e i lineamenti del volto? una bellezza, e poi, elegante e disinvolto nel portamento.?
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons